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STATO CIVILE - IL CASO – Riconoscimento giudiziale – Conseguenze sul cognome
Va trascritta la sentenza nei registri di nascita?
Un cittadino maggiorenne, per il quale era già stata emessa la sentenza di disconoscimento paternità , in seguito a test del DNA ha ora ottenuto la sentenza giudiziale di riconoscimento paternità con l’indicazione dell’avvenuta scelta del cognome da parte dell’interessato.
Si chiede se debba essere trascritta la sentenza nei registri di nascita, per la parte che riguarda il cambio del cognome e si debba poi procedere ad apporre la formula 150 per la dichiarazione giudiziale di filiazione e la formula 148 per il cambio del cognome, o se sia sufficiente annotare la sentenza sull’atto di nascita, usando la formula 150 completata con il cambio cognome.
Si procederà poi all’annotazione dell’avvenuto cambio cognome del padre anche sugli atti di nascita della prole. Quindi, i figli maggiorenni dovranno dichiarare all’Ufficiale di stato civile la scelta circa il cognome da assumere, mentre per il figlio minorenne è necessario che il padre e la madre presentino istanza al Tribunale per i minorenni con la scelta. È corretto?
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