Un ragazzo brasiliano maggiorenne intende fissare la residenza nel nostro Comune per richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana. Abita presso la nonna, residente nel nostro Comune, riconosciuta cittadina italiana iure sanguinis nell’anno 2011 da altro Comune della nostra provincia. Per istruire la pratica di riconoscimento della cittadinanza italiana pensavo di procedere in questo modo: – acquisire il suo atto di nascita e gli atti di nascita e matrimonio di sua mamma (residente in Brasile e non riconosciuta italiana); – fare accertamento presso il Consolato Italiano in Brasile sull’interessato, la madre e la nonna; – acquisire un estratto di nascita della nonna dal Comune vicino per verificare l’annotazione di riconoscimento della cittadinanza italiana. È sufficiente questa documentazione? E nell’attestazione che emetterò per riconoscere che è cittadino italiano è corretto indicare che è italiano per discendenza dalla nonna o comunque devo indicare il trisavolo partito per il Brasile e quindi chiedere copia dell’attestazione già emessa nel 2011 dal Comune vicino?
La cittadinanza iure sanguinis
Nel testo si approfondiscono gli aspetti procedurali e le problematiche del riconoscimento del possesso ininterrotto della cittadinanza italiana iure sanguinis ai cittadini di origine italiana: si tratta di un fenomeno in costante e rapida crescita che dopo aver investito i consolati italiani all’estero, non più in grado di rispondere alle richieste dei cittadini nei termini previsti, ha coinvolto massicciamente i comuni italiani e subissato i nostri tribunali di richieste di riconoscimenti giudiziali, che poi ricadono ancora sugli uffici demografici per i tanti adempimenti conseguenti.Nel volume si esaminano gli adempimenti e le procedure anagrafiche, quale primo passaggio per attivare la competenza del comune; ci si sofferma sulle norme relative alla discendenza dell’avo e alla trasmissione della cittadinanza italiana attraverso i diversi soggetti coinvolti fino al richiedente.Viene richiamata la giurisprudenza della Corte Costituzionale, della Corte di Cassazione e di merito, pronunce che rappresentano spesso l’elemento decisivo per definire correttamente le istanze.Si illustrano i compiti dell’ufficiale dello stato civile, fino alla definizione dell’istanza, all’eventuale trascrizione degli atti di stato civile e ai conseguenti adempimenti anagrafici.Il volume, oltre a richiamare la normativa e le circolari di riferimento, è ricco di esempi pratici e di modulistica da utilizzare per le diverse procedure.Attraverso la realizzazione di quest’opera, gli autori desiderano offrire uno strumento operativo di reale e concreto supporto per tutti coloro che sono coinvolti nella procedura del riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, affinchè siano sempre nella condizione di affrontarla correttamente, nel rispetto della normativa vigente.Renzo CalvigioniGià responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, Direttore della Rivista “I Servizi Demografici”.Tiziana PiolaResponsabile Servizi Demografici del comune di Savona, esperta e docente Anusca.
Renzo Calvigioni, Tiziana Piola | Maggioli Editore 2024
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