Protezione temporanea per 4,3 milioni di profughi in Ue: numeri e prospettive

I dati Eurostat al 31 ottobre 2025 evidenziano numeri, distribuzione e composizione demografica dei beneficiari

23 Dicembre 2025
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Al 31 ottobre 2025, 4,3 milioni di cittadini non UE fuggiti dall’Ucraina risultano titolari di protezione temporanea nei Paesi dell’Unione europea, secondo i dati Eurostat. Rispetto a fine settembre, si registra una lieve diminuzione di 6.170 unità (-0,1%), confermando una stabilizzazione dei flussi. Il quadro normativo resta basato sulla Decisione di esecuzione del Consiglio 2022/382 del 4 marzo 2022, che ha istituito la protezione temporanea a fronte dell’afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina a causa della guerra. Recentemente, il Consiglio europeo ha prorogato la misura dal 4 marzo 2026 al 4 marzo 2027, consolidando un orizzonte di medio periodo per la gestione dei beneficiari.

Distribuzione territoriale e caratteristiche demografiche

I Paesi con il maggior numero di beneficiari sono Germania (1.229.960 persone, 28,6%), Polonia (965.005, 22,5%) e Cechia (393.005, 9,1%). Considerando la popolazione residente, i rapporti più elevati di beneficiari per mille abitanti si osservano in Cechia (36,0), Polonia (26,4) ed Estonia (25,5), rispetto a una media UE di 9,5. Nel solo mese di ottobre 2025, i Paesi dell’UE hanno emesso 74.175 nuove decisioni di protezione temporanea, il secondo valore mensile più elevato del 2025 dopo il picco di settembre (79.525). L’aumento riflette anche il decreto del governo ucraino di fine agosto 2025, che ha consentito agli uomini tra i 18 e i 22 anni di lasciare il Paese senza restrizioni. Sul piano demografico, oltre il 98,4% dei beneficiari sono cittadini ucraini, con una composizione caratterizzata da donne adulte (43,8%), minori (30,8%) e uomini adulti (25,5%), dati rilevanti per la pianificazione dei servizi sociali e scolastici.

Il caso italiano e le implicazioni operative

In Italia, al 31 ottobre 2025, le persone con protezione temporanea censite erano 56.490, pari all’1,3% del totale UE, un dato nettamente inferiore rispetto agli oltre 170 mila ingressi di profughi dall’Ucraina registrati fino a giugno 2023. Questo scenario richiede ai Comuni e agli uffici demografici una gestione accurata delle iscrizioni anagrafiche, aggiornamento dei titoli di soggiorno e coordinamento con servizi sociali e scolastici. La proroga della protezione temporanea fino al 2027 impone inoltre una programmazione di medio periodo, con procedure chiare e uniformi, per garantire diritti certi ai beneficiari e sostenere l’efficienza amministrativa degli Enti locali.

VOLUME + ILIBRO

Stranieri e comunitari

La gestione dei cittadini stranieri e comunitari costituisce da sempre uno degli aspetti più delicati dell’attività dell’ufficio anagrafe, in considerazione delle complessità derivanti da un quadro giuridico molto articolato ed in costante evoluzione. Le normali procedure anagrafiche devono necessariamente confrontarsi con la disciplina nazionale in materia di immigrazione per i cittadini di paesi terzi e con la normativa di matrice comunitaria per la libera circolazione e il soggiorno dei cittadini dell’Unione Europea. L’obiettivo dell’opera è quello di mettere a disposizione degli operatori uno strumento pratico, di facile consultazione, che riesca a delineare in modo chiaro ed esaustivo le corrette procedure da applicare nei singoli casi. Dopo i primi due capitoli dedicati alla ricostruzione del quadro normativo rispettivamente in materia di immigrazione dei cittadini extraUE e di libera circolazione dei cittadini comunitari, il volume illustra con un approccio prevalentemente pratico le diverse attività che l’ufficiale d’anagrafe è chiamato a porre in essere relativamente alle iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche, ponendo in risalto la diversa incidenza nel procedimento amministrativo delle condizioni di regolarità e di legalità del soggiorno. Il volume analizza inoltre le specificità dei richiedenti protezione internazionale e dei cittadini del Regno Unito dopo la Brexit. Un intero capitolo è dedicato alla complessa tematica dell’attestazione di soggiorno permanente dei cittadini comunitari. Da ultimo è affrontata la recentissima questione della protezione temporanea accordata ai profughi ucraini in fuga dal conflitto bellico. L’opera è corredata da tutta la modulistica necessaria per agevolare il lavoro degli operatori, quest’ultima disponibile anche in versione compilabile. William Damiani Funzionario comunale, esperto in materia di Anagrafe e Diritto Amministrativo.

 

William Damiani | Maggioli Editore 2022

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