Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 10 del 5 maggio 2025, ha fornito indicazioni operative riguardo alla possibilità di iniziare un’attività lavorativa durante l’attesa della decisione sulla domanda di conversione di un permesso di soggiorno rilasciato per motivi di lavoro stagionale.
Al fine di prevenire situazioni di lavoro irregolare o di disoccupazione involontaria, la circolare chiarisce che, sulla base di un’interpretazione sistematica e conforme ai principi costituzionali della normativa vigente, le disposizioni dell’art. 5, comma 9-bis, del d.lgs. n. 286/1998 si applicano anche ai procedimenti di conversione. Di conseguenza, il lavoratore straniero potrà avviare regolarmente un’attività lavorativa non stagionale non solo durante l’attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, ma anche nel periodo in cui è in corso l’esame della domanda di conversione del permesso per lavoro stagionale.
Rimangono comunque valide le condizioni previste dalla normativa, ovvero il possesso della ricevuta che attesti la presentazione della domanda di conversione e, a seconda della tipologia di lavoro, l’avvenuta trasmissione telematica del modello Unilav (per i rapporti di lavoro subordinato) o la comunicazione all’INPS (per il lavoro domestico).
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Stranieri e comunitari
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