STATO CIVILE - Matrimonio in imminente pericolo di vita – Schema operativo
Il matrimonio in imminente pericolo di vita rientra nelle ipotesi previste dal codice civile, nelle quali la celebrazione può avvenire fuori dalla casa comunaleIn cosa consiste
Il matrimonio in imminente pericolo di vita rientra nelle ipotesi previste dal codice civile, nelle quali la celebrazione può avvenire fuori dalla casa comunale. La condizione indispensabile per poter procedere alla celebrazione è che uno degli sposi (o anche entrambi) si trovi in una situazione di effettivo rischio – di pericolo imminente – per la propria vita: ovviamente, l’accertamento di tale evenienza non può essere effettuato dall’ufficiale dello stato civile, ma dovrà risultare da apposita certificazione medica, o almeno da dichiarazione verbale del medico che, in tal caso, dovrà essere confermata prima della celebrazione. La situazione è tale che la norma si preoccupa di salvaguardare comunque la formazione del vincolo rinunciando a tutte le formalità preliminari e rimettendo alle dichiarazioni degli sposi le notizie relative alla insussistenza degli impedimenti inderogabili.
Procedura: come fare
1. Ufficiale di stato civile competente alla celebrazione è quello del comune nel cui territorio si trova lo sposo in imminente pericolo di vita (“del luogo” indica l’art. 101 c.c.).
2. L’ufficiale dello stato civile dovrà essere attivato da familiari o incaricati della persona che versa in imminente pericolo di vita, presentando certificazione medica attestante la situazione di rischio vita o comunque una grave situazione clinica della persona in questione. Trattandosi di una situazione derivante dallo stato di salute della persona, non vi è dubbio che sia necessaria una valutazione del medico, che potrà però esprimersi nella maniera che riterrà consona e, quindi, anche non usando la specifica espressione “imminente pericolo di vita”, ma utilizzando altre perifrasi dalle quali si evinca una situazione di assoluta gravità delle condizioni della persona, tali da far temere un rischio vita concreto e reale.
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Manuale operativo per lo stato civile. Regolamento e procedure
Il decreto del Ministro dell’interno 18 ottobre 2022 (G.U. n. 269 del 17 novembre 2022) ha sancito l’avvio e il funzionamento di ANSC (Archivio Nazionale Stato Civile), tempi e modi per il passaggio dalla registrazione analogica e formazione cartacea dei registri di stato civile alla modalità completamente digitale.
Il D.M. 9 novembre 2020, aveva già disposto la riduzione del formato dei registri in A4, per una maggiore semplificazione operativa.
La tanto attesa digitalizzazione non modifica il contenuto e la sostanza degli atti, né riduce la responsabilità dell’ufficiale dello stato civile chiamato a svolgere un ruolo di particolare rilevanza per il quale occorre elevata professionalità.
Per poter affrontare correttamente le procedure e gli adempimenti che è chiamato a svolgere nel corso del proprio lavoro, ogni giorno più complesso, è necessario avere conoscenza dei principi fondamentali in materia di cittadinanza, filiazione, riconoscimento, adozione, diritto al nome, matrimonio, separazione e divorzio, unione civile, di quella parte cioè del codice civile che si occupa del diritto di famiglia.
Neppure possono essere trascurate le normative di diritto internazionale privato, i trattati e le convenzioni internazionali, le disposizioni di polizia mortuaria, ma anche la disciplina del procedimento amministrativo, le leggi speciali in materia di culti ammessi o disciplinati da intese.
A questo, occorre aggiungere anche il continuo apporto della giurisprudenza che sempre più di frequente interviene per delineare, ridefinire o ampliare istituti e concetti giuridici che l’ufficiale di stato civile è tenuto poi ad applicare, a volte direttamente, in prima persona.
Occorre cioè avere conoscenza di un quadro normativo e giurisprudenziale estremamente vasto e, oltretutto, in costante cambiamento ed evoluzione.
Il volume, unendo teoria e pratica, ha l’obiettivo di rappresentare, per l’ufficiale di stato civile, una guida per svolgere al meglio il lavoro quotidiano e raggiungere livelli di professionalità sempre più elevati.
Renzo Calvigioni
Già responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, Direttore della Rivista “I Servizi Demografici”.
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