Un cittadino australiano di origine italiana, che vive in Australia, ha presentato allo sportello una copia dell’atto di morte del padre nato nel nostro comune nell’anno 1936 il quale era residente in Australia ma NON iscritto all’AIRE in quanto nel 1965 perse la cittadinanza italiana (annotazione riportata sull’atto di nascita).
Domanda: L’atto di morte deve comunque essere trascritto nei registri dello stato civile di questo comune anche se il cittadino ha perso la cittadinanza italiana nel 1965 e/o deve essere apposta l’annotazione di morte sull’atto di nascita? È sufficiente che il figlio presenti l’atto di morte del padre o serve qualche altro passaggio?
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