STATO CIVILE - IL CASO – Sentenza di adozione e attribuzione del cognome dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2022
Come deve essere attribuito il cognome?Abbiamo ricevuto dal Tribunale per i Minorenni, ai fini della trascrizione e dei successivi effetti, la sentenza di adozione, passata in giudicato, di una minore il cui dispositivo recita testualmente: “P.Q.M. visto l’art. 25 legge 04/05/1983, n. 184 DICHIARA farsi luogo all’adozione della minore XXX XXX nata a XXX il XXX da parte dei coniugi XXX XXX e XXX XXX ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 25 e 27 legge 04/05/1983, n. 184 e successive modifiche – Con effetto immediato”.
Sia nel preambolo della sentenza sia nel suddetto dispositivo il Tribunale non ha fornito altre indicazioni circa il cognome da attribuire all’adottata. Le domande sono le seguenti: 1) La sentenza di adozione va trascritta o va eseguita unicamente l’annotazione a margine dell’atto di nascita? 2) Alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, del 27 aprile – 31 maggio 2022, n. 131 (in G.U. 1a s.s. 01/06/2022, n. 22) sul doppio cognome, quale cognome devo attribuire all’adottata?
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Il decreto del Ministro dell’interno 18 ottobre 2022 (G.U. n. 269 del 17 novembre 2022) ha sancito l’avvio e il funzionamento di ANSC (Archivio Nazionale Stato Civile), tempi e modi per il passaggio dalla registrazione analogica e formazione cartacea dei registri di stato civile alla modalità completamente digitale.
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Renzo Calvigioni
Già responsabile Servizi Demografici, esperto e docente Anusca, Direttore della Rivista “I Servizi Demografici”.
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