Con la delibera n. 478, approvata dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione il 26 novembre 2025, l’ANAC ha adottato le nuove linee guida in materia di whistleblowing relative ai canali interni di segnalazione. Il documento fornisce indicazioni puntuali sulle modalità di gestione dei canali interni, con l’obiettivo di garantire un’applicazione uniforme ed efficace della normativa vigente e di supportare concretamente i soggetti pubblici e privati chiamati a darvi attuazione.
Indice
Contenuti e ambiti di intervento delle linee guida
Le linee guida tengono conto degli esiti della consultazione pubblica e del parere del Garante per la protezione dei dati personali. Al loro interno vengono approfonditi diversi profili, tra cui la struttura e il funzionamento del canale interno di segnalazione, le modalità di presentazione delle segnalazioni e le ipotesi sanzionatorie. Ampio spazio è dedicato anche al ruolo del gestore del canale e alle attività a lui attribuite, ai doveri di comportamento del personale dei soggetti del settore pubblico e privato, agli obblighi di formazione e al ruolo di supporto svolto dagli Enti del terzo settore.
Aggiornamenti sulle segnalazioni esterne e coerenza normativa
Con la delibera n. 479, approvata nella stessa seduta del 26 novembre 2025, l’ANAC ha inoltre introdotto modifiche e integrazioni alle linee guida sulla presentazione e gestione delle segnalazioni esterne. L’intervento mira a rafforzare la coerenza complessiva del quadro regolatorio, adeguando i contenuti alle indicazioni già fornite e superando alcune criticità emerse nell’applicazione del decreto legislativo n.24/2024, segnalate dai soggetti obbligati al rispetto della disciplina sul whistleblowing.
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