Questo Comune ha ricevuto in data 05.04.2025 (pertanto dopo il 27.03.2025) una richiesta di riconoscimento di cittadinanza italiana di una ragazza argentina con il seguente ordine genealogico: 1) nonna Maria nata in Italia nel 1932 sposata e morta in argentina; 2) madre Luisa nata in Argentina nel 1954 e sposata in Argentina; 3) richiedente Anna nata in Argentina nel 1992: nel certificato di non naturalizzazione è indicato che la dante causa aveva prestato giuramento per naturalizzarsi il 22.09.1950. Il Consolato di Buenos Aires, in risposta alla nostra richiesta circa la verifica di eventuali rinunce alla cittadinanza italiana da parte degli ascendenti, ha informato che una naturalizzazione avvenuta prima del compimento dei 21 anni, fino alla riforma del 1975, non è considerata valida per il nostro ordinamento. Pertanto l’avo dante causa non risulta aver perso la cittadinanza italiana.
Si chiede se, alla luce della nuova legge sulla cittadinanza, sia possibile procedere al riconoscimento della cittadinanza italiana della richiedente o se ci sono motivi ostativi?
Richiesta di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis con avo naturalizzato prima del compimento dei 21 anni di età
Come procedere alla luce della legge n. 74/2025?
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