Pubblicazioni di matrimonio da parte di cittadina italiana divorziata prima della naturalizzazione

Occorre trascrivere il matrimonio e il divorzio?

25 Luglio 2025
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Due cittadini italiani residenti in questo Comune chiedono di procedere alle pubblicazioni di matrimonio. La nubenda è di origine moldava ed ha acquistato la cittadinanza italiana nel 2022 ai sensi art. 9. comma 1/F L. 91/1992. In anagrafe risulta nubile e non ha mai richiesto a questo ufficio la trascrizione né del matrimonio estero né del divorzio estero, avvenuti quando non era ancora cittadina italiana. Al momento di richiedere le pubblicazioni dichiara di essere divorziata (matrimonio e divorzio avvenuti in Moldavia) e presenta solamente un certificato di divorzio in originale, tradotto in italiano ma non apostillato.
1) Chiediamo conferma che, per poter essere valido in Italia, questo certificato di divorzio debba essere apostillato (non è redatto su modello plurilingue Convenzione Vienna);
2) dobbiamo procedere alla trascrizione del precedente matrimonio e del relativo divorzio oppure non è necessario?
3) è necessario variare lo stato civile in anagrafe? A tal fine è sufficiente la presentazione di un modello multilingue nel quale è riportata l’annotazione di divorzio?

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