Sono state attivate già dal giugno scorso tre strutture di accoglienza nei comuni di San Fele e Rapone, nelle quali hanno trovato ospitalità 44 minori di varia nazionalità (Ghana, Marocco, Bangladesh, Pakistan, Eritrea, Etiopia, Sierra Leone, Nigeria, Mali, Gambia, Sudan) ai quali vengono garantiti vari servizi: dalla prima accoglienza, alle procedure di accertamento della minore età e di ricongiungimento familiare.
Il prefetto D’Acunto ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, finalizzata all’accoglienza e all’integrazione dei minori stranieri non accompagnati in una cornice di legalità, che punta a ricondurre a una governance di sistema la presa in carico dei minori stranieri.
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