Accesso agli atti e Privacy
Categorie di approfondimento
Limitato il potere dei consiglieri comunali a fronte della privacy dei minori
Cons. Stato (Sez. V), 13 giugno 2025, n. 5197 – Privacy dei minori prevalente senza legame con il mandato consiliare
Le Amministrazioni Pubbliche non sono obbligate a elaborare o creare dati non già disponibili per uso privato o professionale
La sentenza del TAR Lombardia-Brescia, (Sez. I), 24 marzo 2025, n. 243, riscontra l’abuso del diritto di accesso civico generalizzato
Accesso civico generalizzato: ANAC conferma il diritto per chiunque senza motivazione
Con il parere del 9 luglio 2025, l’Autorità Anticorruzione ribadisce che l’accesso agli atti amministrativi è garantito a tutti i cittadini, senza obbligo di interesse diretto né di spiegazione delle …
Garante Privacy 2024: la protezione dei dati come difesa essenziale dal potere tecnologico
Il Garante Pasquale Stanzione nella Relazione 2024 sottolinea come la tutela dei dati personali non sia solo un diritto fondamentale, ma lo strumento chiave per preservare la libertà nell’era dell’int…
PA digitale, utilizzo al 90%: più cybersecurity per le Pmi
I dati elaborati dal Centro studi Tagliacarne per l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
I limiti del diritto di accesso dei consiglieri comunali: indicazioni dalla giurisprudenza
Analisi della sentenza del TAR Campania – Salerno (Sez. I), 26 marzo 2025, n. 565
Privacy sul lavoro: sanzione da 50.000 euro per monitoraggio illecito di email e navigazione web dei dipendenti
Il provvedimento sanzionatorio del Garante Privacy che riconosce le violazioni dei dati personali ai danni dei dipendenti pubblici
Il nuovo podcast del Garante per la protezione dei dati personali
Il Garante per la protezione dei dati personali ha lanciato il podcast “A proposito di privacy” per sensibilizzare su temi come cybersecurity, intelligenza artificiale e diritti dei minori online
Propaganda elettorale e privacy: il Garante blocca l’uso illecito dei dati sanitari
Il Garante Privacy sanziona due medici per aver utilizzato i dati dei pazienti a fini elettorali