Conoscere non solo dove risiedono, ma anche dove vivono e come si spostano quotidianamente le persone: è questa l’ambizione alla base del progetto “Popolazioni che usano un territorio e loro mobilità”, sviluppato dall’ISTAT nell’ambito del Piano Statistico Nazionale (IST 2661). L’obiettivo del progetto, collocato all’interno della linea di attività “Costruzione e aggiornamento basi di dati per l’analisi territoriale” della DCME (Direzione Centrale per la Metodologia e il Disegno dei Processi Statistici), è quello di determinare la popolazione insistente e le sue componenti ai fini di fornire un quadro dettagliato dell’Italia che si muove, studia, lavora.
Metodologia della ricerca
La popolazione oggetto di studio comprende tutti i residenti in Italia al 31 dicembre 2022 e gli individui domiciliati sul territorio nazionale per motivi di lavoro o studio, pur senza residenza anagrafica. Per ciascun soggetto vengono tracciati i legami con diversi comuni: quello di residenza, il domicilio, luogo di nascita, studio e lavoro. Attraverso l’integrazione di queste informazioni – resa possibile dal Sistema Integrato dei Microdati dell’ISTAT – si delinea una mappa dinamica delle interazioni territoriali.
La classificazione distingue tre tipologie principali di individui: quelli che risiedono in un Comune e si spostano in un altro per lavoro o studio (mobilità intercomunale), quelli che vivono e svolgono le proprie attività nello stesso Comune (mobilità intracomunale), e infine i “statici”, ovvero coloro che non lavorano né studiano e dunque non generano mobilità quotidiana ai determinati fini presi in esame.
Finalità della ricerca
Il valore strategico di questa ricerca è duplice: da un lato, supporta l’analisi della domanda di mobilità e dei flussi tra territori, dall’altro consente una più efficace pianificazione delle politiche pubbliche, dai trasporti locali alla localizzazione di servizi essenziali, come scuole e presidi sanitari.
Per la Pubblica Amministrazione, lo strumento rappresenta un punto di svolta: non si tratta più solo di analizzare la popolazione residente, ma anche di comprendere dove effettivamente si concentra la presenza umana nel corso della giornata, un elemento cruciale per una gestione informata e sostenibile del territorio.
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26 Set 2025 – 30 Set 2025 ore 9.30 – 12.30
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