Milleproroghe 2025: pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025 è stata pubblicata la legge 21 febbraio 2025, n. 15

25 Febbraio 2025
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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2025 è stata pubblicata la legge 21 febbraio 2025, n. 15, che converte con modifiche il decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, noto come Milleproroghe, contenente disposizioni urgenti in materia di termini normativi, tra le norme in materia di lavoro, la legge prevede anche l’abrogazione di alcune disposizioni del d.l. n. 5/2012 relative all’autocertificazione degli stranieri non appartenenti all’Unione Europea, ripristinando al contempo le previsioni eliminate in precedenza.

Di seguito, presentiamo una sintesi della nota riepilogativa dell’UPI, evidenziando le 10 principali misure del Milleproroghe 2025 di interesse per gli enti locali.

Proroga versamenti contributivi per le PA. Il decreto estende fino al 31 dicembre 2025 i termini di prescrizione per gli obblighi contributivi delle amministrazioni pubbliche, garantendo più tempo per regolarizzare i versamenti previdenziali. Inoltre, si esclude l’applicazione di sanzioni e interessi di mora per il mancato pagamento nei termini. 
Estensione del regime speciale di responsabilità erariale. Slitta al 30 aprile 2025 la norma che limita la responsabilità erariale di amministratori e dipendenti pubblici ai soli danni cagionati con dolo. La misura consente maggiore serenità gestionale nelle decisioni di spesa, escludendo la colpa grave dalle ipotesi di danno erariale. 
Deroga alla mobilità volontaria preventiva. Le amministrazioni potranno continuare a procedere ad assunzioni senza necessità di esperire prima la mobilità volontaria fino al 31 dicembre 2025. Ciò favorisce una maggiore rapidità nel reclutamento di nuovo personale, soprattutto nelle Province in fase di riorganizzazione. 
Proroga dell’assistenza tecnica per il PNRR. Le amministrazioni pubbliche potranno avvalersi del supporto tecnico di CDP S.p.A. fino al 31 dicembre 2029 per garantire un’attuazione efficace dei progetti finanziati dal PNRR e dai fondi strutturali europei. Un sostegno chiave per accelerare gli investimenti pubblici.
Proroga per gli incarichi degli Organismi Indipendenti di Valutazione. Gli incarichi degli OIV, che monitorano le performance delle PA, potranno essere prorogati fino al 31 dicembre 2027, in attesa di una riforma organica del settore. L’obiettivo è garantire continuità nella valutazione delle prestazioni amministrative.
Sospensione dell’inconferibilità di incarichi regionali a consiglieri comunali. Viene prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilità per i consiglieri comunali di accedere a incarichi dirigenziali e di vertice a livello regionale, derogando al divieto vigente. Una misura che amplia le opportunità di accesso alla dirigenza pubblica.
Utilizzo dell’avanzo di amministrazione per turismo e sanità. Le Regioni e gli Enti locali potranno utilizzare le risorse di parte corrente dello svincolo dell’avanzo di amministrazione non solo per coprire il disavanzo della sanità regionale, ma anche per sostenere il settore turistico-ricettivo nei comuni montani dell’Appennino, penalizzati da cali di fatturato.
Proroga del termine per la stabilizzazione del personale precario. Gli enti territoriali potranno continuare fino al 31 dicembre 2026 ad assumere personale precario senza dover prima attivare le procedure di mobilità. L’obiettivo è garantire la stabilizzazione di lavoratori a tempo determinato in possesso di specifici requisiti.
Proroga delle misure per la sicurezza dei ponti nel bacino del Po. Le Province potranno accedere fino al 31 dicembre 2025 ai finanziamenti per la messa in sicurezza e la ricostruzione dei ponti esistenti nel bacino del Po. Una misura necessaria per garantire la sicurezza della rete infrastrutturale locale.
Eleggibilità dei sindaci a Presidente della Provincia. Per gli anni 2025 e 2026 viene sospeso il vincolo che impone ai sindaci di avere almeno 18 mesi residui di mandato per candidarsi alla presidenza delle Province. Una deroga essenziale per garantire la continuità della governance provinciale.

Dossier di documentazione

► 18 febbraio 2025 – Osservatorio legislativo e parlamentare – Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – Elementi di valutazione sulla qualità del testo e su specificità, omogeneità e limiti di contenuto del decreto-legge.
► 17 febbraio 2025 – Servizio Bilancio dello Stato – DL 202/2024: disposizioni urgenti in materia di termini normativi
► 14 febbraio 2025 – Dipartimento Istituzioni – Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – Vol. I
► 14 febbraio 2025 – Dipartimento Istituzioni – Disposizioni urgenti in materia di termini normativi – Vol. II

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