Legge di Bilancio 2025: chi risparmia su IRPEF e detrazioni?

Aggiornamenti su IRPEF, detrazioni e sgravi fiscali secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate

30 Gennaio 2025
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L’Agenzia delle Entrate ha esaminato le disposizioni della Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), evidenziando le principali modifiche al sistema fiscale e le nuove agevolazioni per i lavoratori dipendenti.

Il primo approfondimento riguarda la stabilizzazione delle tre aliquote Irpef (23%, 35% e 43%), l’aumento a 1.955 euro della detrazione per i redditi fino a 15mila euro e l’ampliamento della no tax area fino a 8.500 euro. In più, è stato introdotto un nuovo contributo esente per i redditi fino a 20mila euro, calcolato in percentuale decrescente, e una detrazione fino a 1.000 euro per redditi compresi tra 20mila e 40mila euro. (>> CLICCA QUI PER CONSULTARE L’ARTICOLO INTEGRALE).

Il secondo approfondimento riguarda invece la revisione in maniera significativa delle detrazioni Irpef relative ad alcune spese per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75mila euro. (>> CLICCA QUI PER CONSULTARE L’ARTICOLO INTEGRALE).

IRPEF e lavoro dipendente

La Legge di Bilancio 2025 ha reso permanente la riduzione delle aliquote IRPEF a tre scaglioni (23%, 35% e 43%) e aumentato a 1.955 euro la detrazione per redditi da lavoro dipendente sotto i 15mila euro, ampliando la no tax area fino a 8.500 euro. Sono state introdotte nuove agevolazioni, come un contributo esente decrescente per redditi fino a 20mila euro e una detrazione fino a 1.000 euro per redditi tra 20mila e 40mila euro.
I bonus vengono erogati automaticamente dai sostituti d’imposta, con verifiche in sede di conguaglio. La norma include anche regole specifiche per calcolare le soglie di reddito, considerando esclusioni come l’abitazione principale e alcune tipologie di redditi agevolati.

Detrazioni fiscali

La Legge di Bilancio 2025 introduce modifiche alle detrazioni fiscali, con limiti per i redditi oltre 75mila e nuove regole per i familiari a carico, applicabili solo ai figli sotto i 30 anni (salvo disabilità) e agli ascendenti conviventi. Vengono aumentati i tetti detraibili per spese scolastiche, da 800 a 1.000 euro per alunno, e per il mantenimento dei cani guida, da 1.000 a 1.100 euro. Sono inoltre escluse alcune spese, come interessi sui mutui e premi assicurativi contratti entro il 2024, dal calcolo complessivo degli oneri detraibili.

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