I Comuni nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Dall’iniziativa dell’ANCI Lombardia alle prime sperimentazioni sul campo: come la PA affronta la sfida dell’innovazione

3 Dicembre 2025
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Il 26 novembre si è tenuto, presso la sede dell’ANCI Lombardia, il convegno “I Comuni nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, un appuntamento che ha richiamato amministratori e tecnici provenienti da numerosi Comuni della regione. L’incontro ha offerto una panoramica ampia e articolata sulle opportunità dell’IA nel settore pubblico, mettendo in relazione esigenze operative, visione politica e prospettive future. Durante la giornata sono stati presentati studi, prototipi, testimonianze dirette e riflessioni sulle tecnologie emergenti. Le slide dell’evento e la registrazione integrale sono state rese disponibili online, insieme alla pubblicazione gratuita L’Intelligenza Artificiale negli Enti locali, un ulteriore strumento utile per approfondire i temi discussi.

Tra divulgazione e sperimentazione

Il volume “L’Intelligenza Artificiale negli Enti locali” è stato curato da DaniloBruschi, AlfioFerrara, Marzio De Corato e Silvana Castano per Milano University Press.
Il tema dell’intelligenza artificiale è stato affrontato con un duplice obiettivo: diffondere conoscenza – teorica e pratica – e valutare la maturità delle Pubbliche Amministrazioni nell’integrare queste tecnologie nei processi quotidiani. Per la parte divulgativa sono stati organizzati sei incontri seminariali che hanno coinvolto un centinaio di Comuni, culminati nella realizzazione di un prototipo di applicazione AI per la classificazione delle pagine dei siti web comunali. Un esercizio concreto che ha permesso agli enti di comprendere il ciclo di sviluppo di un progetto basato sull’IA, sperimentando in prima persona complessità e potenzialità dello strumento.

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Una fotografia della maturità digitale degli Enti locali

Il secondo asse di lavoro ha riguardato la raccolta di testimonianze dirette e la somministrazione di un ampio questionario, realizzato con il supporto di ANCILAB, che ha coinvolto oltre 2mila Comuni in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Più di settanta Enti hanno rispostoL’indagine mostra come l’AI sia, per molti Enti, ancora una prospettiva distante: da un lato per la complessità intrinseca della materia, dall’altro per la necessità di concentrare risorse su adempimenti digitali ancora fondamentali – dal cloud alla gestione documentale, dalla cybersecurity all’accessibilità, passando per il GDPR. Eppure, tra i Comuni che hanno risposto, emerge una componente “pioniera” caratterizzata da visione, curiosità e volontà di sperimentare.

Tra aspettative, ottimismo e progetti già in corso

Nonostante una conoscenza dell’AI ancora embrionale, la maggior parte dei rispondenti guarda a questa tecnologia con forte ottimismo: l’intelligenza artificiale è percepita come un alleato capace di migliorare la qualità della vita, semplificare procedure e riqualificare – più che sostituire – le mansioni dei dipendenti pubblici. Le preoccupazioni legate a privacy, sostenibilità e rischi etici appaiono al momento marginali. A confermare questo slancio ci sono i progetti già avviati in diversi territori: dai chatbot di Milano e Roma all’automazione del protocollo di Cinisello Balsamo, dal centralino digitale dei Comuni del Cremasco fino alle sperimentazioni di INPS, ISTAT e INAIL.

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