Firma elettronica, identità digitale e attributi digitali: cosa prevedono i nuovi regolamenti UE

Pubblicato l’aggiornamento del 30 luglio 2025 nella serie L della Gazzetta Ufficiale: le principali novità in materia di credenziali digitali

5 Agosto 2025
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Con la pubblicazione del 30 luglio 2025 nella Serie L della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sono state introdotte novità di rilievo in materia di regolamentazione dell’identità digitale, della firma elettronica e degli attributi elettronici.

Il nuovo pacchetto normativo introduce strumenti più rigorosi e aggiornati per garantire la certezza giuridica e l’affidabilità delle credenziali digitali in ambito europeo. Tra le novità di rilievo, spiccano le norme che disciplinano i criteri per la verifica dell’identità e degli attributi della persona a cui devono essere rilasciati certificati qualificati o attestati elettronici qualificati. Si tratta di misure che puntano a rafforzare la sicurezza e la trasparenza nei processi di rilascio, fondamentali per costruire un ecosistema digitale affidabile e inclusivo.

>> CONSULTA LA SERIE L DELLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA DEL 30 LUGLIO 2025

Firme e sigilli elettronici a distanza: nuove regole per la gestione dei dispositivi qualificati

Particolare attenzione è stata riservata anche ai dispositivi per la creazione di firme elettroniche e sigilli elettronici a distanza, considerati servizi fiduciari qualificati. Il nuovo regolamento definisce le modalità di gestione di questi strumenti, che rivestono un ruolo sempre più centrale nelle transazioni digitali e nei rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. La possibilità di firmare documenti a distanza con dispositivi sicuri rappresenta un’innovazione fondamentale per favorire l’interoperabilità e l’efficienza nei processi digitali transfrontalieri, ma richiede al contempo uno sforzo normativo importante per tutelare l’integrità, l’identità e la responsabilità degli attori coinvolti.

Identificazione elettronica e regolamento eIDAS

Un ulteriore tassello riguarda la governance del sistema europeo di identificazione elettronica. È stato infatti adottato un regolamento che disciplina le modalità procedurali per le valutazioni tra pari dei regimi nazionali, favorendo la cooperazione all’interno del gruppo di coordinamento europeo. In parallelo, un altro provvedimento chiarisce le modalità di applicazione del regolamento eIDAS per quanto concerne gli attestati elettronici qualificati di attributi, in particolare quelli rilasciati da organismi pubblici o da soggetti che agiscono per loro conto.

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