Il 5 e il 6 ottobre la Regione Calabria è andata a votare per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale. Fin dai primi exit poll è stata conferma la prevedibile prospettiva della vittoria di Roberto Occhiuto candidato del centrodestra precedentemente eletto nel 2021 con Forza Italia. In Calabria, Regione che nell’ultimo quarto di secolo ha altalenato da destra e sinistra senza regolarità, sembra essersi disegnato un nuovo assetto che tende al centrodestra con regolarità dal 2020. Occhiuto batte l’avversario del centrosinistra con un 57,26% contro 41,73%. L’affluenza ferma al 43% riflette ancora un il grave astensionismo di una parte importante del Paese che si riversa, tra scioperi e presidi, nelle piazze.
Due campagne elettorali a confronto
Pasquale Tridico aveva fatto leva sulla sua carriera antecedente alla politica e, fedele alla misura del reddito di cittadinanza, aveva avanzato la proposta di crearne un doppione di stampo regionale con il nome: “reddito di dignità”, il sostegno economico rivolto a persone definite “occupabili”, cioè adulti che non percepiscono più il Reddito di cittadinanza e che incontrano difficoltà a trovare lavoro perché troppo vecchi per il mercato e troppo giovani per la pensione.
Occhiuto da parte sua ha incentrato molta della sua campagna sul sollevamento della Calabria e il suo “riscatto”, in particolare si è detto favorevole all’iniziativa del ponte sullo stretto proposto del Ministro delle Infrastrutture e del Trasporto Matteo Salvini.
Affluenza e prossimi appuntamenti
Il campo largo della sinistra continua a non convincere gli elettori che rimangono fedeli al Governo vigente, ciò nonostante l’affluenza è ai minimi storici, non si salva ormai nessuna delle elezioni a livello regionale, fino ai consultivi nazionali. Il trend degli ultimi consultivi elettorali sembra dare fiducia alla destra e all’attuale Governo, riconfermata dalle elezioni nelle Marche e in Calabria. Ora si attendono le prossime tornate elettorali che vedranno interessate le Regioni di:
- Toscana per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 ottobre 2025 (con eventuale turno di ballottaggio nei giorni di domenica 26 e lunedì 27 ottobre 2025);
- Nei giorni 23 e 24 novembre 2025 si terrà il turno straordinario di elezioni amministrative nei comuni delle regioni a statuto ordinario sciolti per infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso;
- Veneto, Campania e Puglia che nelle giornate del 23 e del 24 novembre svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta.
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