Elezioni comunali 2025 in Trentino-Alto Adige: risultati definitivi, sindaci eletti e affluenza nei Comuni di Trento e Bolzano

Conferma al primo turno per Ianeselli a Trento, a Bolzano per la prima volta trionfa il centrodestra, Merano torna al Svp

20 Maggio 2025
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Una tornata elettorale di rilievo per 265 amministrazioni locali

Domenica 4 maggio si è conclusa la tornata elettorale nei Comuni del Trentino-Alto Adige. Gli elettori sono stati chiamati al voto in 111 Comuni della Provincia autonoma di Bolzano e in 154 Comuni della Provincia autonoma di Trento. Si trattava di un appuntamento rilevante per il rinnovo delle amministrazioni locali. Il ballottaggio si è svolto il 18 maggio in 13 dei Comuni altoatesini, 11 nella Provincia di Trento e 2 di Bolzano.

Trento conferma Ianeselli, a Bolzano si passa al centrodestra

A Trento il sindaco uscente Franco Ianeselli (centrosinistra) è stato riconfermato al primo turno con il 54,5% dei voti. La coalizione che lo sosteneva comprendeva Campobase, Verdi e Sinistra, oltre alle civiche Sì Trento, Insieme per Trento e Intesa per Trento. La candidata del centrodestra Ilaria Goio si è fermata al 26,66%. Terza Giulia Bortolotti (Onda, Rifondazione Comunista, M5S) con il 7,46%, seguita da Claudio Geat (Generazione Trento) al 5,03%.
A Bolzano il primo spoglio si era concluso con il candidato del centrodestra Claudio Corrarati in testa al 36,3%, seguito da Juri Andriollo (centrosinistra) con il 27,3%. Stephan Konder (Svp) ha ottenuto il 15,1%, Angelo Gennaccaro (Io sto con Bolzano) il 12,5%, Matthias Cologna (Team K) il 6,8% e Simonetta Lucchi (M5S e Rifondazione) il 2%.
Al secondo turno Claudio Corrarati batte al ballottaggio il candidato del centrosinistra Juri Andriollo con il 51,03% dei voti, staccandolo di circa 700 voti. È la prima volta che Bolzano passa al centrodestra, dopo una lunga tradizione di governi guidati da DC, PD e alleanze con la Svp. A congratularsi è la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che in una telefonata a Corrarati si dice soddisfatta di questa “vittoria storica”.

Merano torna al Svp dopo 10 anni

A Merano, dopo un decennio, la Südtiroler Volkspartei (Svp) torna alla guida del Comune con Katharina Zeller, che supera nettamente il sindaco uscente Dario Dal Medico (civico di centrodestra). La vittoria della figlia della senatrice Julia Unterberger è stata favorita anche dall’appoggio del Partito Democratico, scelta assai discussa, che mira a trovare un equilibrio tra i gruppi linguistici presenti nella Regione. Con la vittoria di Zeller, i sindaci italiani in Alto Adige scendono a due: Claudio Corrarati a Bolzano e Giorgia Mongillo a Bronzolo.

Affluenza in calo e partecipazione disomogenea

Il dato sull’affluenza, alla prima tornata elettiva, evidenzia una flessione generalizzata rispetto al passato. In Trentino, l’affluenza media è stata del 54,53%, quasi 10 punti in meno rispetto al 2022. A Trento ha votato il 49,93% degli aventi diritto, in calo dell’11% rispetto a cinque anni fa. In Alto Adige, l’affluenza complessiva è stata del 60%, contro il 65,4% della precedente tornata. A Bolzano ha votato il 52,2%, a Merano il 49,9% e a Brunico il 52,1%.

Il secondo turno ha confermato il trend in discesa con un’affluenza in forte calo rispetto al primo: a Bolzano ha votato il 42,8%, a Merano il 41,4%, ben al di sotto dei livelli precedenti. L’assessore uscente Andriollo si è dimostrato dispiaciuto per la poca affluenza, ha poi commentato: «Un sindaco eletto con una differenza di poche centinaia di voti significa che la città è divisa a metà».

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