I seggi si sono chiusi ieri, lunedì 26 maggio, alle 15 nei 126 Comuni italiani interessati dalle elezioni amministrative con elezione diretta del sindaco e rinnovo dei Consigli Comunali, con ballottaggio previsto per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.
Vince il centrosinistra a Genova e Ravenna (due dei quattro capoluoghi di Provincia), rimane in vantaggio anche a Matera e Taranto.
Indice
Affluenza e Comuni coinvolti
Dopo le consultazioni in Friuli Venezia Giulia ad aprile e in Trentino-Alto Adige nella prima parte di maggio, questo fine settimana è toccato al resto del Paese, con l’eccezione della Toscana, dove nessun Comune era interessato, e delle Regioni Sardegna e Valle d’Aosta, che voteranno rispettivamente l’8 giugno e in autunno.
Tra i 117 Comuni a statuto ordinario e i 9 Comuni della Sicilia chiamati a rinnovare i propri organi di governo locale, figurano, in questa fase di elezioni, quattro capoluoghi, di cui Genova è l’unico capoluogo di regione, insieme a Taranto, Ravenna e Matera.
Alle 15 di ieri l’affluenza è salita al 56,28%. Particolarmente bassa in Emilia Romagna e Liguria dove si attestano le percentuali di elettori più basse dei 126 Comuni italiani votanti. L’affluenza cala anche in Basilicata, Piemonte, Campania, Veneto.
Affluenza e risultati sono disponibili online sulla piattaforma Eligendo e sulla app Eligendo Mobile, a cura dei Servizi elettorali del Ministero dell’Interno.
Vittoria del centrosinistra per Genova e Ravenna
A Genova la vittoria della candidata del centrosinistra è chiara già dai primi exit poll. Silvia Salis, nuova sindaca di Genova, supera con un 51,48% il candidato Piciocchi Pietro. Sostenuta da una coalizione progressista ampia, il cosiddetto “campo largo”, (comprendente PD, M5S, partiti di sinistra e di centro come Azione), a 39 anni già vicepresidente vicaria del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), in campagna elettorale aveva reso chiari gli obiettivi futuri presentando un programma in dieci punti incentrato sull’impegno verso la riduzione delle diseguaglianze e la ricerca di nuove opportunità per i giovani e i quartieri dimenticati della città.
Anche Ravenna si mantiene fedele alla sua storia di centrosinistra con il nuovo sindaco, ex consigliere comunale Alessandro Barattoni. Sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. In campagna elettorale aveva prestato particolare attenzione alla mobilità pubblica, millantando l’importanza di un efficace trasporto pubblico locale e gratuito e al turismo, leva economica da non sottovalutare.
Verso il ballottaggio per Matera e Taranto
Rimangono in attesa del ballottaggio due dei quattro capoluoghi di provincia interessati dalle elezioni Comunali: a Matera e Taranto nessuno dei candidati ha raggiunto una maggioranza superiore al 50%.
Matera vede in vantaggio Roberto Cifarelli, candidato del centrosinistra contro Nicoletti Antonio, sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia. La situazione a Taranto è in favore di Bitetti Pietro, candidato del centrosinistra sostenuto anche dal PD e dall’Alleanza Verdi-Sinistra che supera con un 37% Tacente Francesco, sostenuto dalla LEGA (senza però presentarsi con il suo simbolo). Male il risultato ottenuto dal centrodestra a Taranto che si assesta a un 19,40% per Lazzaro Luca.
Il ballottaggio si svolgerà l’8 e il 9 giugno in concomitanza con i 5 Referendum popolari abrogativi.

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