Con una nota diffusa l’11 settembre, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha richiamato l’attenzione delle Pubbliche Amministrazioni su una scadenza ormai imminente: entro il 23 settembre 2025 dovrà essere compilata e pubblicata la dichiarazione di accessibilità per i siti web istituzionali e le applicazioni mobili. Si tratta di un adempimento previsto dal quadro normativo europeo e nazionale sull’accessibilità digitale, volto a garantire che i servizi online siano fruibili da tutti i cittadini, comprese le persone con disabilità. La dichiarazione rappresenta, di fatto, un documento di trasparenza che fotografa lo stato attuale dell’accessibilità digitale di ciascuna amministrazione.
Contenuti e finalità della dichiarazione
Il documento richiesto da AgID deve contenere tre elementi essenziali: lo stato di conformità del sito o dell’applicazione rispetto ai requisiti di accessibilità previsti dalla legge, l’indicazione delle eventuali sezioni o contenuti non ancora accessibili e le modalità attraverso cui i cittadini possono segnalare problemi o difficoltà riscontrate nell’utilizzo. In questo modo, la dichiarazione non è un mero atto formale, ma diventa un canale di dialogo tra amministrazioni e utenti, permettendo di raccogliere segnalazioni utili al miglioramento continuo dei servizi digitali.
Per pubblicare la dichiarazione, AgID mette a disposizione delle PA il form AgID, una piattaforma a cui può accedere il Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD), la cui email istituzionale deve essere correttamente registrata sull’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA). Nella stessa nota, AgID ha fornito linee guida e istruzioni operative per agevolare le PA nella compilazione, sottolineando l’importanza di un approccio uniforme e facilmente consultabile.
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