Dopo la tanto attesa sigla al CCNL Funzioni Locali 2022-2024, ora è arrivato il turno della pre-intesa per l’area dirigenziale che è stata ufficialmente sottoscritta dalle parti in data 11 novembre 2025, lo comunica ARAN con una nota, a essere coinvolti sono circa 13mila dirigenti. Alla lista dei sindacati firmatari manca la Cgil che conferma le sue reticenze e non sigla l’accordo.
- IL COMUNICATO DELL’ARAN
- L’IPOTESI DI CCNL RELATIVO AL PERSONALE DELL’AREA FUNZIONI LOCALI TRIENNIO 2022 – 2024
PER APPROFONDIRE:
Cosa prevede la pre-intesa?
Il testo prevede incrementi medi mensili pari a 444 euro per tredici mensilità. Oltre due terzi delle risorse economiche sono destinati alle voci fisse della retribuzione, rafforzando la componente stabile del trattamento economico.
Tra le principali novità da segnalare:
– il maggiore coinvolgimento delle sigle sindacali che parteciperanno all’Informativa, al Confronto e all’Organismo paritetico per l’Innovazione;
– il rafforzamento delle tutele a favore del personale, in particolar modo un occhio di riguardo sarà dedicato alle terapie salvavita per gravi patologie, ai congedi per i genitori, al patrocinio legale in caso di aggressioni, alle politiche di age-management;
– La formazione che assume un ruolo sempre più rilevante all’interno delle Amministrazioni.
L’intesa conferma anche la possibilità di destinare le risorse al welfare integrativo, sempre nel rispetto del quadro fiscale vigente. Le dichiarazioni congiunte allegate al contratto aprono poi la strada a ulteriori tavoli tecnici su alcuni dossier sensibili: dal patrocinio legale alla responsabilità disciplinare, fino alla revisione delle fasce professionali e dei criteri di progressione per i segretari comunali e provinciali.
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