Pensione posticipata, arriva il bonus anche per i lavoratori pubblici

Con la risoluzione n. 45 del 30 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha esteso in via ufficiale il trattamento fiscale agevolato previsto per chi sceglie volontariamente di rimanere in servizio oltre i requisiti per la pensione anticipata, anche ai dipendenti pubblici iscritti alla cosiddetta Gestione pubblica dell’INPS.

Il beneficio riguarda i lavoratori che optano per la rinuncia volontaria all’accredito contributivo della propria quota di contribuzione previdenziale. In questo modo, l’importo corrispondente alla quota non versata confluisce direttamente nella busta paga come importo netto e non tassato, senza concorrere alla formazione del reddito imponibile.
L’Agenzia specifica che l’agevolazione si applica a chi è iscritto in forma esclusiva all’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) e chiarisce che anche il personale pubblico può accedervi, purché eserciti correttamente l’opzione di rinuncia prevista dalla normativa.
Una misura che si propone di incentivare il prolungamento dell’attività lavorativa e alleggerire la pressione sul sistema pensionistico, riconoscendo un vantaggio economico diretto a chi decide di differire l’uscita dal lavoro.