1.000 proroghe di fine anno (bifido)

1.000 proroghe di fine anno (bifido)

Le vicende che hanno interessato la fase di conversione del D.-L. 31/10/2013, n. 126 costituiscono un triste segnale del fatto che alcuni non hanno capito come non possano utilizzarsi prassi di un certo tipo, prassi che non sono neppure del passato, in quanto quando, in occasione delle leggi finanziarie si faceva il c.d. “assalto alla diligenza”, questo avveniva tenendo presente come alcuni parametri fossero non superabili.

I segnati di un avvenuto mutamento del contesto sono plurimi, ma non compresi, tanto che Il Presidente della Repubblica (“mestiere” difficile, di questi tempi) è stato indotto ad inviare una lettera ai presidenti dei 2 rami del Parlamento e del C.d.M. di chiamo del c.d. principi di pertinenza (ed effettive esigenza di urgenza ed indifferibilità).
Il C.d.M. n- 43 del 27/12/2013, ha, tra l’altro, adottato un D.-L. di proroga di vari termini (il c.d. “mille proroghe” o, anche, “tutto proroghe” ), riguardante numerose fattispecie. D.L. che, in fase di emanazione, è stato sdoppiato in 2
il primo (D.L. 30/12/2013, n. 150) avente ad oggetto un certo numero di proroghe di termini;
il secondo (D.L. 30/12/2013, n. 151) riguardante gli EE. LL., incluso Roma Capitale e che, nelle premesse, richiama la questione dell’eterogeneità delle disposizioni che, in sede di conversione, erano state “infilate” nel D.L. 31/10/2013, n. 126.

Si rileva che in quest’ultimo, l’art. 1 introduca modifiche alla L. 27/12/2013, n. 147 “Legge di stabilità – 2014” (senza considerare come la legge così modificata sia un vigore dal 1/1/2014, mentre il D.L. di modifica dal 31/12/2013, aspetto abbastanza poco rilevante, sotto il profilo sostanziale), segno ulteriore di … stabilità, nel tempo, delle norme.

VEDI:

Decreto Legge 30/12/2013 n. 150 (G.U. 30/12/2013 n. 304)
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative

Decreto Legge 30/12/2013 n. 151 (G.U. 30/12/2013 n. 304)
Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalita’ di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonche’ a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamita’ naturali

 

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